Roma, 16 dic. (TMNews) – Sulle liberalizzazioni “batteremo le lobby e da gennaio andiamo avanti. Non intendiamo più fare brutte figure. Ripresenteremo tutto”. Lo dice Antonio Catricalà, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, a Repubblica.
“La competizione – dice – è il terrore di tutti i conservatori, di destra, di centro e di sinistra” e “uno dei tratti fondamentali dell’atteggiamento conservatore è il timore del cambiamento. Del resto le lobby sono forti e in questo caso sono state anche aiutate dalla disattenzione di alcuni parlamentari. Una vicenda che ci ha fatto riflettere”. I passi fatti comunque con la manovra, e che riguardano banche, assicurazioni, ordini professionali, “sono stati oscurati dall’insuccesso sui farmaci di fascia c.
E’ vero, si tratta di un vulnus alla coerenza del nostro intervento” ma “non sarà permanente. Noi abbiamo il dovere di fare una legge annuale sulla concorrenza e tutto ciò che non è stato possibile approvare ora lo porremo presto all’attenzione dei partiti e dell’opinione pubblica”. Dunque “a gennaio, nella legge per la concorrenza faremo tutto quello che sarà consentito. Interverremo sulle farmacie e sul commercio. I Taxi verrano liberalizzati dall’Authority per i trasporti, che sempre a gennaio attende solo il varo di un regolamento per ufficializzare la nascita”.
Mdr
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