Manovra/ Governo lavora a scambio Btp-anonimato su ‘scudati’

Roma, 11 dic. (TMNews) – Potrebbe essere a rischio l’anonimato di chi ha rimpatriato o regolarizzato capitali o immobili attraverso lo scudo fiscale. Al tavolo governo-maggioranza si sta ragionando sul lasciare a chi è emerso un’alternativa: pagare un’imposta che potrebbe essere elevata dall’1,5% al 3% o sottoscrivere Btp decennali dello stesso valore del capitale scudato. Con una avvertenza: chi non dovesse aderire a nessuna delle due ipotesi potrebbe ritrovarsi segnalato al fisco e perdere quindi l’anonimato.

A riferire l’ipotesi sul tavolo Bruno Tabacci (Terzo Polo) il quale avrebbe anche proposto al Tesoro di far pagare un’imposta maggiore, “tra il 3,5% e il 5%”, sugli immobili scudati rispetto a quella che si dovrebbe pagare sui capitali.

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