Roma, 19 dic. (TMNews) – I sindacati dei medici, comparto che
oggi scenderà in piazza per partecipare allo sciopero nazionale unitario del pubblico impiego per l’intero turno di lavoro, insieme agli infermieri e a tutti gli operatori della sanità, chiedono in una nota congiunta scusa ai cittadini per i disagi che questo sciopero potrà provocare visto che potranno essere rinviate le attività cliniche e diagnostiche programmate, anche se i servizi di assistenza sanitaria d’urgenza saranno garantiti.
Massimo Cozza (Fp-Cgil Medici), Biagio Papotto (Cisl-Medici) e Armando Masucci (Uil-Fpl Medici) si scusano “per i disagi che potranno essere recati ai cittadini” ma ritengono – si spiega in una nota – fondamentale “una manovra più equa e che investa nel servizio pubblico come volano di crescita”.
“Ancora una volta, invece, si vuole fare cassa costringendo ai lavori forzati notturni – proseguono – migliaia di medici anziani, con 66 anni ed oltre, con turni sempre più logoranti e pesanti per il blocco del turno over, a discapito della qualità dell’assistenza per i cittadini. Nessun intervento a favore di migliaia di giovani medici e precari che vedranno invece sempre più lontano l’ingresso nel mondo del lavoro”. Per questo i tre segretari nazionali dei medici Cgil-Cisl-Uil in camice bianco parteciperanno oggi dalle 9.30 alle 12.30 al Presidio unitario del Pubblico Impiego a Piazza Montecitorio.
Red/Apa
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