Si terrà ancora in Cittadella, come già a novembre, l’edizione di dicembre del Mercato agricolo e non solo di Bergamo: l’appuntamento è per sabato 22 dicembre, dalle 10 alle 18. Da gennaio, ogni quarto sabato del mese, il mercato tornerà in piazzale Alpini.
La puntata di novembre ha incontrato il favore di un pubblico largamente nuovo, che non conosceva l’iniziativa che – promossa dalla rete di economia solidale Cittadinanza Sostenibile con il braccio operativo Mercato&Cittadinanza (che già gestisce esperienze analoghe ad Albino e Corna Imagna) – mira a promuovere la filiera corta e una sensibilità eco-sostenibile. Il progetto ha il finanziamento della Fondazione Cariplo e il patrocinio e un contributo dal Comune di Bergamo, oltre che il sostegno dell’Università e presenta diverse articolazioni.
La più evidente è il mercato vero e proprio: sabato mattina ci saranno formaggi, vini, frutta e verdura, miele… delle aziende agricole del territorio oltreché cacao, cioccolato, caffè, tè, riso…. importati dalle botteghe del commercio equo e solidale. Tutti prodotti non solo “a filiera corta” ma realizzati nel rispetto dei diritti del lavoro e dell’ambiente. Un’ottima offerta per il consumatore attento. Nelle prossime edizioni altri produttori si alterneranno e si aggiungeranno.
Come accade in ogni edizione, il mercato è accompagnato da varie iniziative. In vista del Natale, si potranno acquistare cesti natalizi con prodotti rigorosamente del mercato e centrotavola natalizi realizzati con prodotti naturali. Disponibile anche il DVD del film “L’altra faccia dell’arancia” che racconta lo “sbarco in piazza” degli agrumi siciliani in diverse città d’Italia, tra cui Bergamo.
Grazie alla coop. Magnolia, sarà possibile anche rifocillarsi: il menù del pranzo prevede meravigliose calde zuppe “da passeggio” proposte in ciotoline che permettono la consumazione in loco, e altri piatti a base dei prodotti del mercato. E durante il pomeriggio per combattere il freddo: tè caldo e panettone artigianale.
Nel corso del mercato verrà distribuita gratuitamente la “Mappa di Bergamo eco-solidale” che presenta ben 91 punti eco-solidali, rigorosamente selezionati secondo precisi requisiti di ecosostenibilità.
La “sostenibilità” rimane una bella parola ma piuttosto vuota se non passa anche per l’economia… e se non ci impegniamo con i nostri acquisti a sostenere le pratiche produttive “virtuose” del nostro territorio. Il consumo e il risparmio critico (e quindi anche il non consumo di merci inutili e dannose) può essere un importante motore del cambiamento
Per info: [email protected] – ww.cittadinanzasostenibile.it
r.clemente
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