Maria Stella Gelmini ha ufficialmente annunciato la sua decisione di lasciare il partito Azione di Carlo Calenda, dopo un confronto definito “sereno e leale” con il leader del movimento.
Gelmini ha spiegato che le recenti scelte politiche del partito, in particolare l’alleanza con il Movimento 5 Stelle e le forze di sinistra come Bonelli e Fratoianni nelle prossime elezioni regionali, hanno rappresentato un punto di rottura per lei.
“Il mio percorso in Azione si conclude oggi”, ha dichiarato la senatrice, spiegando come queste decisioni segnino una deviazione significativa rispetto ai principi originari del partito, ai quali aveva aderito con entusiasmo due anni fa. “Il mio disagio di questi mesi è noto”, ha aggiunto, sottolineando la sua impossibilità di rimanere in un contesto politico che si sta spostando sempre più verso il centrosinistra.
Gelmini ha ribadito la sua appartenenza a una linea politica moderata e popolare, chiarendo che non intende aderire alla sinistra: “Ero e resto una moderata popolare e continuerò con linearità le medesime battaglie”, ha precisato.
La senatrice ha poi annunciato che proseguirà il suo lavoro parlamentare nel Gruppo Misto, ringraziando comunque la comunità di Azione per il percorso condiviso finora.
Questa rottura si inserisce in un quadro più ampio di tensioni all’interno di Azione, in cui le recenti scelte strategiche stanno provocando malumori tra alcuni esponenti.
Gelmini rappresenta una delle figure di maggior rilievo ad abbandonare il progetto politico di Calenda, segno di una frattura sempre più evidente all’interno del partito.4o