– Smerciavano marijuana camuffata da insalata in un insospettabile condominio di Laveno Mombello. Una coppia di albanesi è finita in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di 15 chili di sostanza stupefacente, durante un’operazione congiunta del nucleo investigativo dei Carabinieri della Compagnia di Varese e la Stazione di Laveno Mombello.
Un condominio tranquillo, in una bella zona di Laveno, si era improvvisamente trasformato in un via via di gente, di ogni genere ed età, che a qualsiasi ora del giorno e dalla notte facevano visita a due nuovi condomini: una donna di 36 anni,, albanese con cittadinanza italiana e un uomo di 45 anni, , anche lui albanese. Movimenti strani che hanno insospettito il vicinato fino a spingerli a segnalarli con insistenza ai Carabinieri di Laveno. I militari hanno quindi deciso di vederci chiaro.
«Di soliti quando le segnalazioni sono così frequenti come in questo caso – spiega il Maggiore del nucleo investigativo dei Carabinieri di Varese -, si tratta o di case di appuntamenti o di vendita di droga». E infatti del secondo caso si trattava. Solo sospetti all’inizio, ma dopo svariati appostamenti e pedinamenti in borghese, i carabinieri hanno avuto chiara la situazione. «Le visite all’appartamento dei due coniugi albanesi riguardavano persone di diverso genere –
continua – e in molti casi il via vai interessava anche il garage in uso alla coppia. Giovedì quindi abbiamo deciso di entrare in azione».
I militari hanno fermato l’uomo e la donna dopo una giornata di shopping al centro commerciale. «Un normale controllo che abbiamo deciso di effettuare lontano da casa per evitare che potessero sbarazzarsi dell’eventuale sostanza stupefacente». Al controllo l’uomo è risultato essere senza documenti e senza fissa dimora, da qui sono scattati gli accertamenti nell’appartamento. «Erano nervosi e agitati, soprattutto quando gli abbiamo chiesto se possedessero anche un garage». Inizialmente la coppia ha negato di avere in uso un box e dalla perquisizione del locale si è scoperto il perché: occultati nell’auto, una Ford CMax, c’erano 15 chili di marijuana.
«La sostanza stupefacente era ancora confezionata in sette panetti da circa due chili ciascuno e, sempre nel garage, abbiamo trovato sei involucri da un chilo ciascuno contenenti insalata». Verdura che probabilmente serviva per occultare la droga durante il trasporto o, molto più probabilmente, veniva usata per truffare gli acquirenti: il classico gioco del pacco. «Durante l’operazione abbiamo sequestrato anche i cellulari in uso alla coppia che saranno oggetto di verifiche in ulteriori indagini di approfondimento – sottolinea il Maggiore – I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti».
L’uomo si trova ora in carcere ai Miogni, mentre la compagna è a San Vittore in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che si terrà lunedì.