Mario Biondi al Varese Summer Festival: una serata di crooning e critica alla trap

Mario Biondi ha incantato il pubblico del Varese Summer Festival con una performance ricca di successi e riflessioni sulla musica contemporanea. Il concerto, che ha mostrato il suo talento e il suo repertorio vario, ha chiuso la sezione musicale del festival, che prosegue con altri eventi fino a domenica

VARESE – Venerdì 26 luglio, i Giardini Estensi hanno ospitato un evento straordinario che ha incantato il pubblico: il concerto di Mario Biondi, il crooner italiano per eccellenza, che ha offerto una serata indimenticabile al Varese Summer Festival. La sua voce inconfondibile e il suo carisma hanno trasformato il parco cittadino in un palcoscenico di grande atmosfera, dove si sono susseguiti i suoi successi storici e le novità del suo repertorio.

Un tour mondiale

Il concerto di Varese rientra nel tour estivo di Mario Biondi, intitolato “Crooning Italian Summer Shows”, che ha toccato 100 date in 23 paesi diversi nel corso dell’ultimo anno. «Abbiamo recentemente suonato in Australia, Etiopia, Bulgaria e Germania», ha dichiarato Biondi all’inizio del concerto, aggiungendo con entusiasmo che Varese è una delle tappe importanti di questo lungo tour. «È un grande piacere essere qui in questo meraviglioso monumento», ha commentato, ammirando la platea dei Giardini Estensi.

Un crooner contro la trap

L’apertura del concerto è avvenuta con “My Favourite Things”, un brano che ha subito scaldato il pubblico con la sua voce profonda e suadente. Durante la serata, Biondi non si è limitato a cantare, ma ha anche intrattenuto il pubblico con le sue riflessioni sulla musica contemporanea. In un momento particolarmente pungente, ha preso di mira la trap, il genere musicale dominante tra i giovani. Con un pizzico di ironia, ha imitato l’americano Travis Scott, soprannominato “Tre Biscotti”, lamentandosi del fatto che alcuni artisti ripetano incessantemente le stesse canzoni nei concerti. «Se dovessi cantare “This is what you are” 9 volte, ci sto pensando», ha scherzato, sollevando una riflessione sullo stato attuale della musica.

Un viaggio musicale globale

Il repertorio di Biondi è stato un viaggio attraverso vari generi e culture musicali. Il concerto ha incluso omaggi alla musica brasiliana e a classici della canzone italiana, con interpretazioni di brani iconici come “Prendila così” di Battisti e Mogol e “La donna cannone” di De Gregori. I fan hanno potuto ascoltare anche i grandi successi della sua carriera, come “This is what you are”, “Shine on” e “Love is a temple”. Sul palco, la storica band di Biondi, composta da sette elementi, ha fornito un accompagnamento musicale di altissimo livello, con strumenti che spaziavano dalle percussioni al sax, dal flauto traverso al corno francese, dalla tromba alla batteria, e da chitarra, piano, basso e contrabbasso.

Un concerto imperfetto ma emozionante

A fine concerto, Biondi ha svelato una curiosità: «Oggi non avrei dovuto essere qui, non ero proprio in condizione di stare sul palco», ha confessato, rivelando che un paio di punturine lo hanno rimesso in sesto. Nonostante si sentisse un po’ “ingessato”, ha definito l’esperienza come «una bella serata». Il pubblico ha apprezzato e applaudito calorosamente, premiando l’artista con un lungo applauso che ha portato a un bis.

Il Festival continua

Con la performance di Biondi, il Varese Summer Festival 2024 ha concluso la sua parte musicale. Tuttavia, il festival continua con altri eventi: sabato 27 luglio, sarà la volta della comicità di Max Angioni, mentre domenica sera si chiuderà con la conferenza spettacolo di Paolo Crepet. Gli appassionati di cultura e intrattenimento possono quindi continuare a godere delle offerte del festival fino alla sua conclusione.