Marnate, paura in via Scazzosi Gru spezza cavo, tragedia sfiorata

di Valeria Arini

MARNATE Attimi di paura ieri a Nizzolina, frazione di Marnate. Poco dopo le 14 il movimento di una gru, posizionata all’interno del campo sportivo, ha provocato la caduta di un cavo dell’alta tensione di una linea da 12 mila volt. Il braccio meccanico ha urtato il vicino elettrodotto (oppure vi si è avvicinato troppo, creando un fenomeno fisico chiamato arco elettrico), tranciandolo in due e innescando una reazione a catena nel quartiere: l’esplosione della cabina di trasformazione situata in via Don Pino Scazzosi, l’incendio di una tubazione gas, la distruzione di tutti i contatori elettrici di una palazzina della stessa via Scazzosi e una perdita di gas sotterranea.

L’incidente ha quindi provocato il black-out elettrico in gran parte del paese. Il cavo spezzato, lungo diversi metri, è caduto di sotto, scaricando a terra la tensione: si è posato su un tetto, su un vigneto e su un tratto di via Toce, dove l’impatto con l’asfalto ha creato una buca della profondità di 4 centimetri. Qui si è verificata la fuoriuscita di gas, mentre all’interno dal cantiere si è sviluppatè una serie di piccoli incendi.

Solo il caso ha voluto che il filo conduttore non precipitasse su una piccola giostra per bambini, cadendo ad appena tre metri da quest’ultima, nel prato a lato della strada, dove in quel momento non erano parcheggiati né auto, né altri mezzi. Danni anche alla gru e a diverse infrastrutture presenti all’interno del campo sportivo, dove era in fase di allestimento la festa patronale. Operai e residenti se la sono vista davvero brutta: nessuno fortunatamente si trovava nella cabina della gru, azionata a distanza da un telecomando. Il mezzo meccanico stava trasportando delle lastre di cemento per chiudere la via in vista dell’evento popolare del fine settimana.

Nessuna persona è quindi rimasta coinvolta nell’incidente, che si è risolto con un bilancio limitato a qualche danno e a un grande lo spavento per chi era al lavoro nel cantiere e si trovava nei paraggi. «Non ho ancora smesso di tremare – raccontava un padre di famiglia, visibilmente sotto shock – Ero appena uscito dal cancello di casa con la mia moto quando ho visto cadere a terra, davanti a me, il cavo. Per pochi istanti ho schivato il peggio: non riesco a immaginare cosa sarebbe accaduto se fossi passato qualche secondo prima».

Una signora, riferiscono i vicini, sarebbe rimasta intrappolata in casa con la figlia piccola per qualche minuto: l’esplosione ha causato anche il blocco degli ascensori in tutta la zona. All’interno del loro appartamento è scoppiato un lampadario, mentre nell’abitazione di una pensionata è andata in fumo la caldaia: «Ho visto uscire del fumo nero – spiega la padrona di casa – mi sono spaventata, ma poi fortunatamente si è risolto tutto per il meglio. Speriamo di ricevere almeno il rimborso dei danni subiti». Anche un citofono ha preso fuoco, proprio nelle vicinanze della cabina elettrica.

Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco, che hanno riportato la situazione alla normalità inibendo l’accesso alle strade coinvolte e al campo sportivo, in attesa di ulteriori verifiche. Presenti in via Don Pino Scazzosi anche due pattuglie della polizia locale, i carabinieri e diversi uomini della protezione civile, che hanno dato una mano nella gestione del traffico veicolare. Subito dopo, sono giunti i tecnici di Enel, Agesp Gas e Asl per il ripristino dei servizi interrotti. La gru è montata da luglio all’interno del campo sportivo comunale di Nizzolina, dove sono in corso i lavori per la riqualificazione degli spogliatoi.

Oltre ai tecnici, sono accorsi anche il sindaco Celestino Cerana, l’assessore all’Ambiente Luigi Luppi e il consigliere comunale Emanuele Cerana. Una squadra dei pompieri del Sempione è rimasta a presidiare la zona fino al tardo pomeriggio, per spostare la gru lontano dalla linea elettrica.

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