24 Apr 2011
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Rabat, 24 apr. (TMNews) – Nuove dimostrazioni a favore della
democrazia sono previste oggi in diverse città marocchine,
nonostante l’amnistia recentemente concessa dal monarca Mohammed
VI e le promesse di riforma del governo di Rabat.
Il “Movimento 20 febbraio”, creato nel contesto delle rivoluzioni arabe, ha confermato infatti la mobilitazione del 24 aprile come “strumento per mantenere la pressione” sul governo, le cui promesse sono ritenute “insufficienti”: “Non si tratta di semplici rivendicazioni costituzionali, siamo alla vigilia di un nuovo paradigma, di un nuovo pensiero che trascenda i vecchi schemi”, hanno spiegato fonti dell’organizzazione.
Mohammed VI ha ordinato il varo di una commissione di riforma costituzionale, i cui lavori termineranno il 15 giugno per trasmettere le proprie raccomandazioni al monarca alauita il
girono successivo.
Mgi
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