Maroni alla festa della Polizia"La sicurezza ora è garantita"

VARESE Le Ferrovie Nord si sono presentate all’appuntamento con il «pacchetto sicurezza» con l’ultimo gioiellino di famiglia, un treno nuovo di zecca, di quelli che i pendolari hanno il privilegio di vedere in mezzo ai tanti assai meno confortevoli. In testa, per il taglio del nastro del posto di polizia ferroviaria inaugurato sabato mattina dal ministro dell’Interno Roberto Maroni alla stazione Nord, il presidente Norberto Achille e l’assessore regionale all’infrastrutture, Raffaele Cattaneo. Il servizio entrerà in funzione lunedì,

con quindici agenti che presidieranno anche le carrozze e la stazione dello Stato e il sindaco di Varese, Attilio Fontana, gongola: «Oggi inizia un nuovo modo di fare politica seria, fatta di promesse e di buonsenso».
Una sorta di rivincita per un territorio bastonato dal tracollo di Malpensa e dall’affondo del presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, che non le ha mandate a dire a Roma: «Non mi rivolgerò più al Governo». «Solo uno sfogo» hanno replicato il primo cittadino e lo stesso Maroni che, insieme alla Polfer (guidata in città dall’ispettore capo Gerardo Pedone e dal dirigente Claudio Caroselli), ha portato nel Varesotto in occasione della Festa della Polizia, 130 nuovi vigili del fuoco: «Arrivano da voi 130 dei 1300 pompieri appena assunti, ma qui c’è Malpensa, che è sempre stata penalizzata, e ora si inizia a restituire qualcosa». Sicuramente in termini di sicurezza, un settore che non ha mai «visto trascurate le esigenze del Nord» ha aggiunto Maronim, accompagnato dal capo della Polizia Antonio Manganelli: «Abbiamo fatto tanti patti territoriali in provincia di Varese oltre a quello tper il lago di Garda e per la Regione Veneto».

s.bartolini

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