Emergenza migranti, il governatoredice basta e lancia la battaglia contro lo Stato centrale: «Meno soldi dalla Regione ai sindaci che accettano di ospitare i clandestini». Ma il Governo non ci sta: «No allo scaricabarile» la replica del premier . Scatenano un putiferio politico a tutti i livelli le parole del presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni sulla gestione dei nuovi arrivi di migranti, annunciati in questi giorni soprattutto a carico di Lombardia e Veneto.
«Un fatto gravissimo» afferma il governatore lombardo, annunciando l’intenzione di «scrivere una lettera ai Prefetti per diffidarli dal portare in Lombardia nuovi clandestini e di scrivere ai sindaci per dirgli di rifiutarsi di prenderli, mentre ai sindaci che dovessero accoglierli ridurremo i trasferimenti regionali, come disincentivo, perché non devono farlo e chi lo fa, violando la legge e le disposizioni che io ho dato, subirà questa conseguenza».
Maroni lancia la sfida dei profughi «Diffida ai prefetti, tagli ai sindaci»
08 Giu 2015
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Presa di posizione dura del governatore contro i nuovi arrivi. Sondaggio Twitter: «Ai comuni che li accolgono meno risorse». Replica Alfieri (Pd): «Irresponsabile»