Sugli incendi che hanno interessato la Lombardia ci sarebbero ipotesi dolose. Lo ha spiegato il governatore Maroni: «la cosa preoccupante – ha detto – è l’origine dolosa sono stati trovati inneschi». I carabinieri stanno facendo tutte le verifiche necessarie. Per Maroni, se queste ipotesi venissero confermate, “ci vorrebbe una punizione severa ed esemplare. In risposta a queste azioni “abbiamo pensato di prendere iniziativa per rimboschimento delle aree bruciate” (500 ettari in totale). «Ne abbiamo già parlato con l’assessore Fava per trovare le risorse. È una risposta importante da dare a questi criminali, se fosse accertato che hanno dato fuoco ai boschi. La risposta e rimboschiamo subito», ha concluso Maroni. La Regione Lombardia chiederà stato di emergenza «per questa situazione che sta mettendo a dura prova tutto il sistema», ha aggiunto in conferenza stampa l’assessore Bordonali.
«Chi ha visto qualcosa di anomalo in questi giorni informi immediatamente le autorità: chi ha fatto questo deve pagare». È l’appello lanciato dal sindaco di Varese, Davide Galimberti, presente nel campo base allestito per coordinare gli interventi nel Parco regionale Campo dei Fiori, colpito da un incendio. Nei giorni scorsi la Procura di Varese ha aperto un’inchiesta per incendio doloso, e sono in corso le indagini dei carabinieri forestali. Galimberti, inoltre, ha spiegato che «le procedure di spegnimento stanno andando bene». Il direttore delle operazioni, Alessandro De Buck, ha sottolineato che «la situazione è più tranquilla», ed è stata costruita una linea di protezione di cinque metri per bloccare l’espansione del rogo, mentre proseguono i voli dei Canadair sull’area.