Unet Yamamay che torna protagonista in Europa dopo un anno di assenza. Al PalaYamamay di Busto arriva la compagine belga del VDK Gent per i trentaduesimi di finale di CEV Cup per un match che, sulla carta, vede le farfalle biancorosse nettamente favorite. Coach Mencarelli deve rinunciare ancora una volta a Valentina Diouf per gli ormai cronici problemi alla schiena, si affida quindi a Signorile e Sartori, Pisani e Stufi al centro, Fiorin e Martinez in banda con Witkowska libero.
Il Gent parte subito aggressivo nel primo set, le biancorosse sembrano stordite e si ritrovano subito sotto per 1-5 complici gli errori di Fiorin e Sartori in attacco. Capitan Pisani riavvicina le padrone di casa fino all’11-11 ma sono ancora le ospiti a farsi avanti: 15-19 prima, 17-22 poi e quando tutto sembra compromesso ecco il 24-24 che le rende favorite per la vittoria del set ma sono ancora le fiamminghe a imporsi nel 25-27 che consegna loro lo 0-1.
Secondo set che vede Mencarelli confermare le stesse sei di partenza che avevano faticato in avvio ma la musica è già diversa col 4-2 iniziale, confermato dal 12-7 al giro di boa; Stufi e Martinez trascinano le farfalle fino al 25-19 che semplifica di molto la serata e allontana gli spettri di una caduta psicologica non nuova nella stagione della UYBA.
Problemi che però non vogliono allontanarsi perchè anche nel terzo la partenza è thrilling con quell’1-6 che capeggia sul tabellone del PalaYamamay e che costringe Mencarelli al time out ma che non sortisce immediatamente gli effetti sperati: 1-8. Sofferenza infinita? Nient’affatto, le farfalle si schiudono e fanno vedere, finalmente, di che pasta sono fatte; trascinate dai colpi di Martinez avanzano fino al 16-15. Vantaggio che in questo caso non verrà cancellato prima della fine del set con Berti protagonista fino al 25-21 finale.
Quarto set importante, vincerlo significherebbe posta piena visto che le regole in CEV Cup sono le stesse del campionato italiano con 3 punti in caso di vittoria per 3-0 o 3-1, 2 punti per la vincitrice del tie break e 1 punto per chi viene sconfitto al quinto set (quindi il conto è importante in ottica doppio confronto). Sulla falsa riga del set precedente, Martinez è ancora ispirata e il tabellone recita 7-3, poi 12-6, poi ancora 18-11 fino al 24-15 che consegna 9 match point alle biancorosse. Se ne vanno i primi due, non il terzo per il 25-17 e 3-1 finale. Ora sì che si vola.
25-27, 25-19, 25-21, 25-17
Sartori,Stufi, Signorile, Cialfi, Spirito, Fiorin, Witkowska (L), Martinez, Diouf, Moneta, Berti, Pisani. All. Mencarelli.
Neyt L. (L), Neyt P., Ghillebert (L), De Schrijver, De Valkeneer, De Boeck, Anthony, Flament, De Quick, Jacquemyn, Vandewiele, Horemans. All. De Clercq.
Delikostidis – Maia.
Spettatori: 1508.