Chiusa la burrascosa vicenda legata a Johan Roijakkers, e con l’avvento dell’australiano Gruppo Pelligra, la Pallacanestro Varese può finalmente guardare al suo futuro tecnico. E la prima buona notizia è già arrivata: è stato raggiunto l’accordo con Matt Brase, che sarà il nuovo allenatore dei biancorossi.
Statunitense nato a Tucson (Arizona), classe 1982, Brase è un volto sconosciuto al pubblico italiano ma dal notevole pedigree a livello Nba. Due anni da Director of Operations agli Houston Rockets, poi la gavetta in G-League da Head Coach dei Rio Grande Valley Vipers, per poi fare ritorno ai Rockets come membro dello staff tecnico tra il 2018 e il 2020.
Un’esperienza ai massimi livelli del basket mondiale (è stato anche commissario tecnico di Haiti nel 2017/18) dunque, proseguita anche nella scorsa stagione, Brase come assistente dell’ex stella Chauncey Billups sulla panchina dei Portland Trail Blazers.
L’Nba Luis Scola, amministratore delegato della Openjobmetis, la conosce molto bene (guarda caso anche lui ha avuto un passato a Houston) e sa dove mettere le mani. Una scelta senza tentennamenti la suo: dopo la sfortunata parentesi Roijakkers, la palla passa al 40enne americano con il compito di riportare in alto la squadra di Masnago.
Prossima tappa per Scola e il gm Michael Arcieri la Summer League Nba di Las Vegas (dal 7 al 17 luglio) dove l’accordo con Matt Brase sarà reso definitivo e probabilmente ufficializzato.
Tante novità dunque in queste settimane per la Pallacanestro Varese. I tifosi non stanno più nella pelle, pronti a sognare di nuovo.