Altra conferma in casa Pro Patria in vista della stagione 2017-2018, come in quella precedente sarà biancoblù anche Matteo Arrigoni, centrocampista classe 1997 con 30 presenze sulle spalle nell’annata appena conclusa e una crescita costante nel corso del campionato.
Paradossalmente, causa qualche problema fisico che ne ha condizionato l’utilizzo, non è mai sceso in campo sotto la guida del tecnico Ivan Javorcic nel finale di stagione post Bonazzi, ma le buone prestazioni e la grande duttilità tattica hanno fatto sì che il contratto sia stato rinnovato.
Dopo quelle di Zaro, Monzani, Bortoluz e Santana arriva quindi la quinta conferma in casa tigrotta restando comunque in attesa di quelle di Pedone, conteso da più parti ma vero elemento di spicco nella Pro Patria del passato e di quella del futuro, e di Donato Disabato la cui chiusura viene data per certa già da qualche tempo ma, complici le vacanze estive, non è ancora arrivata la firma.
Non che vi siano grossi dubbi in merito, l’ex Albinoleffe è stato vero e proprio faro del centrocampo davanti alla difesa per tutta l’annata scorsa e tra le ipotesi al vaglio del tecnico croato c’è anche quella di vederlo in posizione di trequartista centrale alle spalle delle due punte. A proposito di attacco, la tifoseria si aspettava un bomber da oltre 20 reti sin dai primi giorni di giugno, qualche piccolo grande cambiamento di assetto societario, non dimentichiamo l’addio di Asmini, la carica plenipotenziaria di Turotti e le trattative, poi naufragate, per l’allargamento dei soci di capitale, ha portato la situazione bomber in fase di stallo: Turotti guarda e scruta tutto il possibile, non vuole arrivare all’ultimo secondo senza un attaccante di peso ma al tempo stesso, dopo il Fallimento scritto con la F maiuscola di Cappai, non vuole incorrere in pesanti passi falsi.
Passi falsi che non arriveranno se, e torniamo in ambito conferme, arriverà la firma di Riccardo Colombo, uomo di classe e di esperienza che con la sua duttilità e categoria superiore può giocare in ogni ruolo in una squadra di Serie D; anche per lui la firma è attesa a breve proprio mentre si fanno più difficili le cose per Salvatore Ferraro, il fatto che Javorcic abbia fatto altre scelte nel finale di stagione ha inciso abbastanza, le richieste economiche vanno limate, si aspetta un incontro tra le parti. Infine Alessio Marcone, difensore esterno classe 1998, torna alla Pro Patria dopo il prestito al Lecco (22 presenze).