Se il buon giorno si vede dal mattino, dobbiamo aspettarci da Matteo Rivolta un’altra da stagione da assoluto protagonista. Domenica sera a Sesto Calende, nell’ambito del Trofeo dell’Insubria, il 21enne nuotatore di Arconate ha stabilito il nuovo record italiano nei 100 delfino in vasca corta: 50.87, dodici centesimi in meno rispetto al precedente primato fatto registrare nel 2009 a Manchester da Joseph Natullo (era ancora l’epoca dei costumi gommati).
L’ennesimo exploit di Rivolta – che detiene il record italiano (51’’70) anche nei 100 delfino nella vasca da 50 – ha suggellato nel migliore dei modi la terza edizione del Troeo dell’Insubria, la manifestazione internazionale di nuoto organizzata al centro sportivo Wave di Sesto Calende dal Team Insubrika Creval, la società di appartenenza di Rivolta. Profeta in patria, dunque, il campione di Arconate, che ha messo subito le cose in chiaro già nella sua seconda prova stagionale.
L’accoppiata vittoria più record italiano, comunque, non stupisce la persona che conosce meglio le qualità di Matteo, ovvero il suo coach Gianni Leoni. «Una prestazione maiuscola ma ampiamente prevedibile dopo il risultato di sabato a Bellinzona (51’’08 ndr) – commenta Leoni – Matteo ha raggiunto una maturità agonistica tale da riuscire a dominare nervi ed emozioni: voleva il record e se l’è preso». E dire che la performance non è stata neppure perfetta: «La gara non è stata pulita – precisa il coach – Matteo ha commesso tanti piccoli errori (più che comprensibili in questa fase della preparazione) ma questo rende ancora di più le dimensioni dell’impresa, e ci fa guardare con ottimismo al prosieguo della stagione».
Oltre al record di Rivolta (che ora è sesto nel ranking mondiale stagionale), il Trofeo dell’Insubria ha regalato all’Insubrika Creval altre soddisfazioni, come la vittoria di Arianna Castiglioni nei 100 rana (1’09’’43, miglior performance femminile del meeting) e quella della giovanissima Silvia Gadisco (classe 2000) nei 100 dorso (1’05’’54). Bene anche Mauro Pagani nei 200 stile (1’49’’59) e lo stesso Matteo Rivolta nel dorso (24’’67 nei 50 metri). Tanti applausi anche per Michela Guzzetti, new entry in casa Insubrika: l’atleta nata a Tradate, olimpionica a Londra (nonché nipote della grande Manuela Dalla Valle) non ha voluto mancare all’appuntamento di Sesto Calende malgrado la fatica accumulata il giorno precedente a Bellinzona (6 gare, tutte coronate da tempi apprezzabili). La gara dei 100 stile libero è stata vinta in 49’’90 dal portacolori della Gestisport Riccardo Maestri, che si è aggiudicato anche la sfida con Luca Dioli (febbricitante) nei 200 misti. La classifica per società ha visto il trionfo dell’Insubrika Creval, che ha chiuso al primo e al terzo posto (il team neroargento era presente con più squadre), mentre sul secondo gradino del podio è salita la Gestisport.
Francesco Inguscio
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