Maturità 2025, materie, voto in condotta, commissioni miste: tutto quello che c’è da sapere

Parte il conto alla rovescia per l'esame delle scuole superiori, con la prima prova - come sempre il tema di italiano - fissata per il 18 giugno. Il motore di ricerca con le indicazioni complete

Latino al Classico, matematica allo Scientifico. E la discussione di un ‘elaborato critico’ durante l’orale, nel caso di sei in condotta.

Amministrazione Finanza e Marketing all’Itc, Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Turismo”, Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio, meccanica e informatica all’Itis.

Lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico, Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Turismo”, Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”.

Parte il conto alla rovescia per l’esame di Maturità 2025, con la prima prova – come sempre il tema di italiano – fissata per il 18 giugno.

Lo schema dell’esame conclusivo previsto per le scuole superiori è quello dal decreto legislativo 62/2017: una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle 8.30 di mercoledì 18 giugno 2025; una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio; un colloquio multidisciplinare, “che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale” dei maturandi. Proprio in questa sede, si inserisce la novità legata alla condotta: nel caso in cui il candidato abbia riportato allo scrutinio finale, una valutazione del comportamento pari a sei decimi – rende noto il Ministero – il colloquio avrà anche a oggetto “la trattazione di un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe”. Mentre una terza prova scritta è prevista solo in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena del Friuli Venezia Giulia).

Per il ministro Giuseppe Valditara, “sarà un esame che consentirà a ogni ragazzo di esprimere il meglio di quanto ha appreso negli anni e che terrà conto anche della valutazione del comportamento. Il nostro obiettivo – aggiunge – è una scuola con standard di qualità sempre più alti, in cui la centralità della persona e la cultura del rispetto sono fondamentali”.

A conclusione dell’esame di Stato, a ciascun candidato sarà assegnato un punteggio complessivo in centesimi, che è il risultato della somma dei punti attribuiti dalla commissione d’esame alle prove e al colloquio e dei punti acquisiti per il credito scolastico da ciascun candidato, per un massimo di quaranta punti. Confermate anche le commissioni miste, composte da un presidente esterno, tre membri esterni e da tre interni all’istituzione scolastica.

Il motore di ricerca con le indicazioni complete e tutte le informazioni sull’esame sono a questo link: https://www.istruzione.it/esami-di-stato/