BRUSIMPIANO Tanti "botti" tutti assieme a Varese non si erano mai visti e forse non è per caso che 650 chili di "cipolle", "tric e trac" e "torte" varie siano stati trovati a Brusimpiano nell’abitazione di un campano di 50 anni, denunciato a piede libero per detenzione, fabbricazione e vendita di artifici pirotecnici illegalmente detenuti. Una vera e propria santabarbara: ma, ciò che è più grave, è che questo arsenale si trovava a due passi dalla scuola materna,
in un ambiente del tutto inadatto a ricevere esplosivi di natura e origine diversa, alcuni regolarmente etichettati, altri di fabbricazione artigianale.
Il sequestro, eseguito dalla polizia, è stato reso possibile grazie ad una fonte confidenziale.
"Devo dire grazie agli uomini della Questura di Varese – evidenzia Luca Marsico, primo cittadino di Brusimpiano – perché se qualcosa fosse andato storto nella conservazione dell’enorme quantitativo di materiale pirotecnico sarebbe potuta accadere una tragedia. Quella è un’area sensibile del nostro paese e la villetta dove erano stipati i petardi è praticamente a ridosso dell’asilo e del municipio. Ma non solo: ogni giorno di lì transitano decine e decine di persone".
© riproduzione riservata