Il presidente di Alfa srl, Paolo Mazzucchelli, mette le mani avanti sull’emergenza idrica che sta colpendo tutto il nord Italia e non sta risparmiando il Varesotto: “Sarà una stagione molto difficile e la situazione in provincia inizia a essere complicata. Soprattutto, nel nord della Provincia, dove abbiamo ormai sorgenti che stanno erogando, mediamente, il 70% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.
Non sta meglio il basso varesotto dove, invece, l’acqua viene pescata dalle falde acquifere, il cui livello continua ogni giorno ad abbassarsi.
“E’ la prima fase dell’emergenza, quella in cui si chiede ai sindaci di emanare ordinanze per razionare l’acqua e vietarne l’uso per attività non indispensabili, come per bagnare il giardino o lavare l’automobile. Al momento sono 22 i comuni in questa fase e settimana prossima vi si aggiungeranno altri 38.
Mazzucchelli annuncia che è già pronto un piano d’emergenza che porterebbe autobotti con acqua da distribuire nei paesi, nell’eventualità di un peggioramento, che potrebbe verificarsi già nelle prossime due settimane.
Ma per il presidente di Alfa è indispensabile che i cittadini recepiscano un messaggio importante: “L’acqua è preziosa e non va data per scontata: noi possiamo governare l’acqua, ma non comandarla. Si può anche essere milionari, ma decide la natura quando darcela”.
Sarà in grado, Alfa, di gestire questa emergenza? Sarà il primo vero banco di prova per la società pubblica che gestisce la fornitura d’acqua in gran parte del Varesotto (135 comuni della provincia e altri 8 delle province limitrofe, oltre alla Provincia di Varese stessa), nata nel 2016.