VARESE Lasciano a bocca aperta le acrobazie dei performer di Sonics.
Corpi statuari, sinuosi in grado di disegnare figure estreme per coordinazione, forza fisica ed elasticità. Esercizi acrobatici che chi è in platea non riesce a immaginare di poter riprodurre nemmeno lontanamente.
I fisici degli atleti si mescolano tra musiche avvolgenti che rendono ancor più suggestivo l’impatto di ciò che i corpi ben allenati dei performer riescono a realizzare in perfetta armonia tra di loro.
Le figure rappresentate riempiono il palco nelle esibizioni da terra e riempiono l’aria
quando sono sollevate al centro in mirabolante equilibrio, sconfiggendo la forza di gravità.
Il sogno di “Meraviglia” al Teatro di Varese, è il volteggiare sinuoso di otto corpi regalando vere e proprie emozioni e suggestioni inimmaginabili. Cerchi, nastri, anelli in un mix tra performance atletica e danza fatti per incantare.
E l’Apollonio regala lunghi applausi che irrompono più volte nello spettacolo con altrettanti frequenti “oh” che più di ogni altra cosa danno il senso dell’autentico stupore di fronte a performance che sembrano impossibili alle persone comuni. E. Bot.
s.bartolini
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