GALLARATE Un altro spacciatore nella rete. L’avvio delle indagini del commissariato di Gallarate risale allo scorso 1° giugno quando gli agenti avevano arrestato un marocchino dedito all’attività di spaccio insieme ad altri due complici, che in quell’occasione riuscivano a dileguarsi. Il gruppo di spacciatori operava presso l’area di sosta al km 18 dell’autostrada A8, nel territorio del comune di Castellanza.
L’attenzione degli investigatori per il gruppo non è mai venuta meno: grazie alla intensa attività di controllo del territorio gli operatori sono riusciti a rintracciarli di nuovo, dediti alla solita attività “commerciale” presso la medesima area di servizio, piazza di spaccio di cui si erano riappropriati da qualche giorno.
E’ stato organizzato un servizio di appostamento: uno degli agenti ha contattato l’ utenza telefonica utilizzata dagli spacciatori per la loro attività, presentandosi con falso nome e concordando un appuntamento. In manette è finito un marocchino di 26 anni, che è stato riconosciuto come uno dei complici che si erano dileguati in occasione dell’operazione del 1° giugno: il giovane è stato trovato in possesso di una dose di cocaina del peso di un grammo. Nelle vicinanze gli operatori, pur non riuscendo a catturare i complici, hanno recuperato una scatola contenente sostanza da taglio per complessivi 200 grammi. Il nordafricano è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la casa circondariale di Busto Arsizio.
e.marletta
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