Arriverà in Italia ad aprile la terza generazione della Mercedes Slk, la sportiva a due posti che ha contribuito a rendere celebre nel mondo il marchio di Stoccarda. Roadster premium per eccellenza, già venduto in 500 mila esemplari in tutto il mondo dal suo lancio nel 1996, è stato interamente rinnovato e ora, pur mantenendo la filosofia dei due posti dentro un’auto dalle dimensioni contenute, eleva il piacere di guida e alza il livello del comfort di viaggio anche a tettuccio abbassato.
La nuova Slk tiene fede alla sua migliore tradizione, frutto della sintesi tra dinamicità, piacere di guida e sportività. Doti e caratteristiche che vengono esaltate negli spostamenti en plein air ma anche durante i percorsi stradali e autostradali più impegnativi per tempo e condizioni delle strade. Se la battaglia per abbassare rumore e fastidi è già stata vinta, adesso la sfida Mercedes si concentra sulla dotazione (di serie o come optional) delle nuove tecnologie di assistenza alla guida e al controllo della sua spider coupé.
Un esempio? La «prima» assoluta del tetto rigido ripiegabile Panorama dotato del Magic sky control, un regolatore con pulsante della trasparenza della copertura stessa. Il sistema Airscarf fornisce, poi, un flusso d’aria calda per il collo e le spalle dei passeggeri che vogliano guidare con il tetto abbassato anche nelle giornate meno calde.
Le altre novità arrivano sul fronte delle motorizzazioni. Ora tutti i propulsori a 4 e a 6 cilindri dispongono della funzione Eco con Start & Stop di serie e gli aggiornamenti introdotti garantiscono – secondo il costruttore tedesco – una riduzione dei consumi fino al 25 per cento rispetto ai loro predecessori. Nel dettaglio, da aprile in Italia sbarcheranno tre varianti della Slk tutte dotate dei nuovi motori ad iniezione diretta di benzina.
Andiamo con ordine. La gamma comprende la versione 200 BlueEfficiency dotata del 4 cilindri 1.8 da 184 cv che, grazie anche al cambio automatico 7G Tronic Plus (disponibile a richiesta) consuma 6,1 litri di benzina ogni 100 km, emettendo 142 g/km di Co2. Questa vettura, il cui prezzo parte da 38.675 euro nell’allestimento Sport, scatta in 7,0 secondi da 0 a 100 km/h e raggiunge una velocità massima di 237 km/h (240 km/h con cambio manuale).
C’è poi la Slk 250 BlueEfficiency che sfrutta lo stesso 4 cilindri ma in versione da 204 Cv e che viene proposta solo con il cambio 7G-Tronic Plus. Si comincia con 44.256 euro. Da ultima la variante più potente, quella che può sfruttare il potente V6 di 3.5 litri da 306 Cv. In questo caso, il nuovo motore implementa l’iniezione diretta di terza generazione, gli iniettori piezoelettrici e l’accensione Multi Spark.
Grazie alla elevata coppia (370 Nm), può accelerare da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi mentre la velocità massima viene autolimitata elettronicamente a 250 chilometri orari. Nel ciclo di consumo combinato il valore omologato è di 7,1 litri/100 km con emissioni di Co2 pari a 167 g/km. Il listino della Slk 350 parte da 52.300 euro ma siamo al top della gamma.
Daniele Vaninetti
m.sanfilippo
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