«Il Comune non ci ha informati.Non sapevamo che dal terzo mercoledì di giugno avremo degli eventi in piazza Roma, ma se saranno come quelli dell’anno scorso, richiameranno in centro pochissima gente e quindi non so quanti negozi terranno aperto alla sera».
Parola di , della libreria Virgy di piazza Roma, portavoce dei colleghi del centro cittadino: «Purtroppo la sensazione è che stiamo gettando la spugna – aggiunge – da una parte il Comune ha problemi di liquidità e quindi non finanzia più le feste di piazza; dall’altra con questa crisi noi facciamo sempre più fatica a tenere aperto e quindi non abbiamo la possibilità di investire in manifestazioni di una certa importanza».
E quindi il risultato finale è che l’assessorato agli eventi, per cercare comunque di proporre qualcosa in quello che era il salotto buono della città (almeno una sera alla settimana durante l’estate) ha chiesto la collaborazione delle associazioni locali per delle dimostrazioni di danza, sport, musica o teatro.
«Capisco che è meglio di niente – concede l’Agostinelli – ma se la formula è la stessa dell’anno scorso , non credo che gli appuntamenti avranno successo. Se a esibirsi è la scuola di danza per il saggio di fine anno, gli spettatori si limitano ai genitori dei bambini e questo non è sufficiente per creare movimento in centro».
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