Perugia, 5 dic. (Apcom) – L’avvocato Luca Maori, dopo aver incontrato Raffaele Sollecito in carcere ha chiesto all’amministrazione carceraria massima attenzione e massima assistenza psicologica per il suo assistito. Afferma il legale: “Il ragazzo ha passato la notte in bianco disperandosi per la sentenza. Si chiede in continuazione: ‘Ma cosa ci faccio io qui, io non ho ucciso nessuno'”. Maori ha cercato di rincuorarlo ribadendogli che questa sentenza “è il primo gradino per ribaltare la sentenza in appello”. Ulteriore preoccupazione per Sollecito anche per quanto riguarda la situazione di convivenza in cella: la sta dividendo con un condannato per reati sessuali.
Notte insonne in carcere anche per Amanda Knox dopo la sentenza di condanna a 26 anni per l’omicidio di Meredith Kercher. Secondo i suoi legali la ragazza americana ripeterebbe sistematicamente questa frase: “Nessuno crede in me, io ho sempre detto la verità”. Un forte sostegno ad Amanda proviene dalla solidarietà delle compagne di cella.
La corte d’Assise di Perugia questa notte ha condannato l’americana Amanda Knox a 26 anni e Raffaele Sollecito a 25 anni di reclusione per l’omicidio della ragazza inglese Meredith Kercher avvenuto due anni fa.
Bnc/Fva
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