Meredith/ Clinton: ascolterò chi ha dubbi sull’esito del processo


Washington, 8 dic. (Ap)
– Il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha detto di non aver avuto tempo di occuparsi del caso di Amanda Knox – la giovane americana condannata in primo grado dal tribunale di Perugia a 26 anni di carcere per l’omicidio di Meredit Kercher -, essendo stata assorbita dal dossier afgano.Parlando al network ABC, Clinton ha detto anche di non aver avuto contatti con il governo italiano in merito alla vicenda, dicendosi comunque pronta a incontrare chiunque sia preoccupato per l’esito del processo. Secondo

E reazioni opposte sono arrivate dalle due sponde dell’Atlantico alla sentenza che ha condannato Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l’omicidio di Meredith Kercher: la stampa statunitense si era limitata alla cronaca, non lesinando critiche al funzionamento della giustizia italiana; quella britannica invece aveva accolto con favore il verdetto, concentrando la sua attenzione sulla studentessa americana.Intanto sono tornati in Gran Bretagna i familiari di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa nel 2007 a Perugia, dopo la chiusura del processo di primo grado che ha visto la condanna di Amanda Knox e Raffaele Sollecito a 26 e 25 anni di reclusione.

Dal carcere, la studentessa statunitense Amanda Knox continua a professare la sua innocenza. La 22enne ha avuto una crisi di pianto nella prima notte trascorsa in carcere. “Nessuno mi crede”, avrebbe detto. Ha ricevuto la visita del padre e della madre, che hanno promesso di inoltrare appello alla sentenza di primo grado.

MAZ

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