Washington, 7 dic. (Apcom) – Non vi è ragione di pensare che la condanna della studentessa americana Amanda Knox per omicidio in Italia sia segnata da irregolarità: lo ha detto oggi Ian Kelly, portavoce del Dipartimento di Stato americano. Alla domanda se la giovane aveva subito un processo equo, Kelly ha risposto di non avere “alcuna indicazione contraria”.
“Non abbiamo alcuna indicazione che la legge italiana non sia stata rispettata”, ha insistito in seguito, sottolineando per contro che Amanda Knox aveva diritto a fare ricorso per la sua condanna a 26 anni di prigione per l’omicidio della sua coinquilina britannica a Perugia.
Ian Kelly ha riferito inoltre che il Segretario di Stato Hillary Clinton riceverà a breve la senatrice americana Maria Cantwell, che ha criticato la condanna di Amanda
Knox nel caso Meredith sostenendo che la sentenza potrebbe esser stata condizionata da “sentimenti anti americani” presenti in Italia.
Kelly ha tuttavia definito “giusto, aperto e trasparente” il sistema giudiziario italiano. “Il governo italiano ha autorizzato il personale del nostro consolato ad assistere al processo”, ha spiegato: “Ci ha permesso di visitare regolarmente Amanda Knox e noi continueremo ad avere questo ruolo di verifica e di sostegno”.
(con fonte Afp)
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