L’amministrazione comunale di Mesenzana non ce l’ha fatta e martedì 11 febbraio è stato nominato il Commissario Prefettizio. Il Viceprefetto Roberto Bolognesi avrà il compito di amministrare il comune da lontano traghettandolo verso le future elezioni amministrative di primavera. Una nomina resa necessaria per governare l’ente centro nevralgico della Valcuvia, in conseguenza alle dimissioni contestuali da parte della maggioranza del consiglio comunale. La giunta del sindaco uscente, Anna Vonini, già da tempo soffriva una risicata maggioranza che,
consiglio dopo consiglio, rendeva incerta la futura governabilità del comune. Alcuni fattori sono stati probabilmente determinati per l’approdo alla nomina del Commissario. Tra i più importanti il distacco di alcuni consiglieri di maggioranza, l’affondare di un eventuale accordo tra le due ali del consiglio per un’eventuale larga intesa e, probabilmente, il “no” incassato sulla fusione nel referendum di dicembre. Un fattore sicuramente determinate il risultato dell’inverno 2013, che ha rafforzato l’opposizione rappresentata dal gruppo “Mesenzana vuole risorgere” artefice nelle ultime settimane prima del voto di una forte campagna per il no ostile alla politica del “si” sposata dall’amministrazione in carica. La definitiva decadenza è avvenuta però per una regolare mancanza di numeri: nel consiglio comunale di venerdì scorso sei consiglieri hanno dato le dimissioni. Per ora l’ex sindaco non commenta lasciando eventuali dichiarazioni ufficiali a un comunicato stampa di futura pubblicazione.
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