Messina, 5 ott. (Apcom) – Venti delle 23 vittime recuperate dopo l’alluvione della notte tra il primo e il 2 di ottobre sono state identificate. Il dato è riferito dall’Unità di crisi della Prefettura di Messina da cui nella serata di ieri è venuta anche la smentita del rinvenimento di altri due corpi. “Le vittime accertate – riferiscono stamane – sono 23”.
Quella appena trascorsa è la prima notte senza pioggia nelle zone colpite dal disastro, e all’alba sono ripartite le operazioni di ricerca a Giampilieri e Scaletta Zanclea, anche se in alcuni punti, grazie alle cellule fotoelettriche, le ricerche sono proseguite per tutta la notte.
Le condizioni meteo sulla parte ionica della provincia di Messina prevedono bel tempo almeno fino a giovedì, e questo dovrebbe consentire ai soccorritori di poter agire più velocemente.
La situazione nella zona dell’alluvione nel messinese “è disastrosa e poteva andare molto molto peggio come ha detto il premier Silvio Berlusconi” perchè la montagna poteva cedere di più. “Essendo ancora alto il numero dei dispersi, il numero delle vittime è destinato ad aumentare”, ha sottolineato il
ministro delle Infrasrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli.
Cas/Val
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