Palermo, 30 ago. (Apcom) – Anche il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, scende questa mattina a Messina per far visita alla donna coinvolta in una lite fra medici mentre stava partorendo. Sono stati iscritti nel registro degli indagati i due medici ginecologi del Policlinico e risulta indagato anche il responsabile dell’unità operativa di Ostetricia e ginecologia. “Al nord non sarebbe accaduto” ha commentato Matteo Malonia, il marito della signora, che peraltro conferma la fiducia al medico curante della moglie. “La lite certamente ha provocato un grosso ritardo, ma forse il gel che le hanno iniettato le ha fatto venire quelle convulsioni uterine”.
Insomma sulla dinamica non vi è certezza, ma sicuramente la signora ha subito una sofferenza durante il parto ed è probabile che il cesareo con cui è nato il bimbo avrebbe dovuto essere effettuato prima. Secondo Malonia, al medico curante è stato impedito di intervenire. Il piccolo ha subito un doppio arresto cardiaco, la madre invece l’asportazione dell’utero. Ricoverati nel reparto di terapia intensiva, le loro condizioni sono in lento miglioramento.
I due sanitari avrebbero avuto un’accesa lite giovedì scorso, degenerata in un violento scontro fisico. Ieri fra i due sono volate accuse reciproche riguardo lo svolgimento dei fatti. Secondo il medico di guardia al momento della vicenda, infatti, ad innescare la lite sarebbe stato il collega più giovane, che lo avrebbe dapprima insultato e che poi gli avrebbe addirittura scagliato contro una sedia mandando in frantumi una vetrina della sala.
Da parte sua l’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, afferma che “Di certo non si tratta di un caso di malasanita. Non si sono verificati problemi di organizzazione bensi siamo in presenza di comportamenti etici e professionali decisamente discutibili” e promette “Saremo inflessibili e in caso di accertata responsabilita prenderemo gli opportuni provvedimenti. Intanto non posso che esprimere la mia solidarieta ai familiari coinvolti in questa assurda storia”.
AquXpa
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