MORNAGO – Sono undici i soggetti che sarebbero interessati ad una eventuale acquisizione della Meta System. Lo annunciano le segreterie reggiane dei sindacati Fiom e Uilm che, sul futuro dell’azienda produttrice di batterie per auto elettriche, di proprietà della multinazionale cinese Deren con circa 700 dipendenti tra Mornago e Reggio Emilia, dovrebbero essere convocati al Mimit a gennaio. Alla luce delle novità positive emerse oggi da un incontro in Regione Emilia Romagna (presentazione della richiesta di un concordato da parte dell’azienda e proroga per sei mesi del contratto di solidarietà che scadeva il 31 dicembre) i sindacati hanno intanto deciso la “sospensione della mobilitazione dello sciopero” che durava da una settimana.
“La vertenza non è conclusa, e si riaprirà al tavolo ministeriale dove dovremo confrontarci con i potenziali acquirenti, per questo lo stato di agitazione resta aperto”, precisano però Fim e Uilm. Che aggiungono poi: “Abbiamo chiesto all’azienda di comunicare alle istituzioni, in primis Regione e Mimit, i nomi di questi 11 soggetti interessati, per permettere un negoziato trasparente sull’acquisizione, a garanzia della continuità occupazionale e industriale sul nostro territorio”.
Nei prossimi mesi l’attività di progettazione e produzione di Meta System, fanno sapere sempre le “tute blu” di Cgil e Uil, “sarà permessa grazie al supporto industriale e finanziario dei maggiori clienti che stanno pagando direttamente i fornitori per garantire la produzione”. A questo proposito l’azienda conferma infine che – contrariamente a notizie di stampa circolate – i brevetti per i prodotti Porsche e Bmw sono ancora di proprietà della Meta System e non sono in vendita separatamente al resto dell’azienda. Una linea di produzione di Trnava, in Slovacchia, è invece già stata venduta due mesi fa.