Meta System, i sindacati: “Bene alcune risposte, ma no alla vendita separata dei siti industriali”

Oggi il primo incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy sul futuro dell'azienda che progetta e produce tecnologie per il settore dell'auto con 700 dipendenti tra Reggio Emilia e Mornago. Ecco cosa è emerso

ROMA – Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno ottenuto alcune delle risposte che volevano, ma manterranno “il massimo di attenzione e controllo rispetto alle prospettive di vendita dell’azienda”. E’ l’esito del primo incontro che si è svolto oggi al ministero delle Imprese e del Made in Italy sul futuro della Meta System, azienda che progetta e produce tecnologie per il settore dell’auto con 700 addetti, 450 dei quali nel quartier generale di Reggio Emilia e gli altri a Mornago.

Controllata da quattro società cinesi e in crisi di liquidità, Meta System ha tentato alla fine del 2024 prima la strada della composizione negoziata della crisi e poi quella del concordato preventivo. In seguito ad un accordo in Regione sono stati infine prorogati i contratti di solidarietà dei dipendenti fino al 30 giugno prossimo.


Per quanto riguarda le novità emerse oggi, invece, i sindacati spiegano che “i rappresentanti aziendali hanno garantito di avere chiuso accordi sufficienti per permettere l’ordinaria attività nei prossimi mesi”. Inoltre “entro il 27 gennaio i consulenti dovranno ricevere tutte le proposte di acquisizione (ci sarebbero in lizza 13 nuovi potenziali investitori, ndr) ed entro il 17 febbraio presenteranno al Tribunale di Bologna la proposta di concordato per ottenerne la proroga necessaria alla continuità industriale”.
In terzo luogo, continuano Fim Fiom e Uilm, “l’azienda ha dichiarato, su richiesta delle organizzazioni sindacali, che l’offerta di vendita dell’attività prevede l’unità dell’impresa, evitando quindi divisioni tra stabilimenti e tra tipologie di prodotto”.

Positiva per le sigle delle “tute blu” anche “l’intesa di massima con il principale cliente Bmw per riportare in Italia una parte delle attività produttive future attualmente previste per lo stabilimento di Trnava in Slovacchia, già da fine di questo anno”. Da ultimo “è stato confermato l’accordo con Volvo per una produzione che sarà allocata negli stabilimenti di Reggio Emilia da fine 2025”.

Le parti sociali assicurano infine: “Continueremo a monitorare la situazione ed a chiedere sempre maggiori garanzie al fine di tutelare i posti di lavoro ed evitare spezzatini industriali che avrebbero conseguenze e impatti sociali inaccettabili e che pregiudicherebbero la sopravvivenza di un’azienda importante e strategica come la Meta System”. Il prossimo incontro al Mimit si terrà il 13 febbraio.