Cosa cambierà in provincia di Varese con la nuova circolare del Ministero degli Interni? «Chiarezza e comunicazione fanno solo bene – sottolinea l’assessore bustocco – a me fanno più paura le tantissime auto che circolano senza assicurazione e con la revisione scaduta».
Sul nostro territorio ci sono una quindicina di dispositivi fissi per la rilevazione della velocità e un’ampia dotazione dei cosiddetti “velobox”, i bidoni arancioni che solo potenzialmente possono essere utilizzati per la rilevazione della velocità ma che spesso – recentemente anche a Varese, mentre la città con la maggior diffusione è Gallarate – sono stati utilizzati soprattutto come spauracchio a fini di deterrenza. Il “regno” degli autovelox è senza dubbio la superstrada Vergiate-Besozzo, che lo scorso anno ha fatto sì
che la piccola comunità di Comabbio finisse alla ribalta come il Comune italiano con il maggior introito pro capite (oltre 780 euro, seguita nella top ten anche da Travedona Monate, sempre grazie all’autovelox sulla “superstrada”) da sanzioni per eccesso di velocità. Nei mesi scorsi, aveva fatto discutere il bando di gara da 44 milioni di euro dell’amministrazione provinciale di Varese per il project financing per l’installazione di apparecchiature autovelox fisse sulle strade provinciali del territorio, poi sospeso per approfondimenti con le amministrazioni comunali. Ora, con la circolare del ministero degli Interni, sull’argomento viene fatta chiarezza e probabilmente certe storture nell’utilizzo dei dispositivi di rilevazione della velocità saranno un ricordo del passato. Probabile che gli enti debbano adeguare la cartellonistica e fare più attenzione alle tarature dei dispositivi.
«La comunicazione è fondamentale in questo campo, perciò siamo favorevoli a queste disposizioni che tutelano gli automobilisti – sostiene l’assessore alla sicurezza e alla viabilità del Comune di Busto Arsizio – io ho chiesto al comandante della Polizia locale di concentrare l’attenzione soprattutto sui controlli con il Targa System, le telecamere per la lettura delle targhe che riescono a verificare in tempo reale se un veicolo è in regola con l’assicurazione e la revisione. Sulle nostre strade comunali ne circolano quasi mille al giorno, sono delle vere “bombe viaggianti” perché in caso di incidenti gli automobilisti in regola rischiano di subire conseguenze pesantissime».