Ladri di carburante arrestati nella notte dai militari della guardia di finanza del Gaggiolo. Da dicembre ad oggi hanno “succhiato” circa 4mila litri tra gasolio e benzina.
Il blitz è scattato nella notte tra martedì e mercoledì, quando è scattato l’allarme perimetrale della cava Fratelli Valli. I finanzieri sono arrivati immediatamente: i ladri erano appena fuggiti. Non prima, però, di aver rubato qualche litro di carburante dai serbatoi di due escavatori. I militari delle fiamme gialle hanno infatti trovato tracce del furto appena commesso. Ed è scattata la caccia all’uomo.
Poco dopo i finanzieri hanno intercettato e bloccato un’auto sospetta. Centrando l’obiettivo: a bordo c’erano due romeni, di 34 e 28 anni, il primo residente a Porto Ceresio, il secondo senza fissa dimora ospite dell’amico, con le scarpe sporche di fango fresco e i vestiti impregnati di gasolio. Davanti ai militari la coppia di ladri è crollata, confessando di aver appena nascosto il bottino nella vicina area boschiva. In tutto tre taniche per un totale di 80 litri di gasolio.
Ma quella era soltanto la punta dell’iceberg. La cava aveva subito un primo furto nel gennaio scorso. L’area è monitorata dal sistema di videosorveglianza: attraverso le immagini registrate all’epoca del primo furto i finanzieri hanno identificato i due romeni anche come gli autori di quel colpo.
A quel punto sono state visionate tutte le registrazioni disponibili inerenti i furti di carburante avvenuti in zona: i due sono così accusati di aver sottratto 700 litri di gasolio in colpi messi a segno tra il 12 e il 16 dicembre. Seguono i 1.200 litri sottratti tra il 20 dicembre e il 14 gennaio scorso. Da metà gennaio a fine mese sono stati fatti sparire altri 1.500 litri. Si chiude con il furto di San Valentino, 130 litri, e la flagranza costata l’arresto alla coppia la scorsa notte.
Il ladro più giovane, tra l’altro, ha candidamente ammesso di essere venuto in Italia per rubare, salvo poi tornare in patria. L’arresto per l’ultimo colpo è stato convalidato ieri mattina: in aula i due hanno confessato il primo furto (quello di gennaio) alla Valli. Per i restanti ratti di gasolio per entrambi è stato disposto il rinvio a giudizio.
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