La notte dei ballottaggi nelle grandi città italiane ha regalato risultati netti, fatta eccezione per Milano, dove il margine è stato più contenuto. Il responso delle urne è però chiaro: trionfa il Movimento 5 Stelle, che con Virginia Raggi si aggiudica Roma e con Chiara Appendino vince a Torino. Nel capoluogo lombardo la vittoria è del candidato del centrosinistra Giuseppe Sala, a Napoli si impone De Magistris, mentre il Pd si conferma a Bologna con Virginio Merola. Nettissima la sconfitta del centrodestra:dei 19 capoluoghi chiamati al secondo turno solo Trieste dà una soddisfazione con Roberto Di Piazza su Roberto Cosolini.
Sotto la Madonnina alla fine l’ha spuntata Giuseppe Sala. L’ex amministratore delegato di Expo ha sconfitto lo sfidante Stefano Parisi: 51,7% contro 48,3% il risultato degli scrutini. «C’è molta gioia e senso di responsabilità – ha detto il nuovo sindaco dopo aver ricevuto la chiamata dell’avversario sconfitto – Adesso dobbiamo riprendere il nostro programma e cercare di fare in modo che Milano possa avere tutto quello che abbiamo promesso”.
L’onda Raggi è deflagrante a Roma: la candidata del Movimento 5 Stelle piega in modo netto la resistenza dell’esponente del centrosinistra Roberto Giacchetti. Impietosi i numeri: 67,2% a fronte del 32,8% .«Sono pronta a governare, ora parte una nuova era”. Così il neo sindaco, prima donna nella storia a governare la capitale: “Voglio mettere un punto su tutti i toni aspri, sui vili attacchi che ho ricevuto. Si riparte da oggi e mi auguro che tutte le forze politiche abbiano il buon sensi di aprire un dialogo su problemi e soluzioni, per mettere al centro i romani. Questo è l’obiettivo che mi sono prefissa”
In Piemonte è bruciante la sconfitta del primo cittadino uscente Piero Fassino: la novità rappresentata da Chiara Appendino (Movimento 5 Stelle) conquista il primato nel ballottaggio aggiudicandosi il 54,6% dei voti contro il 45,4. «La mia porta sarà sempre aperta – ha affermato la vincitrice – Ascolterò tutti perchè sarò il sindaco di tutti. Di questa comunità tutti devono sentirsi parte. C’è molta emozione e grande entusiasmo per questo risultato. E’ stato un lungo cammino iniziato 5 anni fa, in questi anni molte persone si sono avvicinate a noi e tutte insieme abbiamo costruito il progetto per il nuovo corso della città».
Napoli è ancora di Luigi De Magistris. Il passo del sindaco uscente è perentorio nel secondo turno: l’ex magistrato batte Giovanni Lettieri con il 66,9% contro il 33,1%. «Farò il sindaco di Napoli h24 dal 2016 al 2021 – ha promesso il primo cittadino rieletto – La nostra città diventerà una forza politica nazionale e internazionale. Quello raggiunto è un grande traguardo: abbiamo dimostrato che si può governare con le mani pulite, fuori dal sistema e resistendo anche a ogni forma di attacco”.