MILANO – A Milano aumenta dal 30 ottobre il ticket di ingresso nella ztl del centro storico Area C, che passa da 5 euro a 7,50. L’ingresso nella ztl si pagherà anche il sabato e nei festivi e non solo dal lunedì al venerdì come adesso, ma per questa modifica non c’è ancora una data perché il provvedimento dovrà passare dal Consiglio comunale. Lo ha annunciato il sindaco, Giuseppe Sala, insieme all’assessora alla Mobilità Arianna Censi, al termine della giunta che ha varato un pacchetto di delibere legate alla mobilità in città, tra cui c’è anche quella relativa alla ztl.
Per Sala il prezzo è giusto
“Questo prezzo di ingresso non lo toccavamo da una vita – ha spiegato Sala – e 7,50 euro non è un numero a caso, infatti avevamo agganciato simbolicamente il ticket di Area C a quello del biglietto del trasporto pubblico, che era 1,50 quando è stata introdotta Area C e adesso è 2,20”.
Residenti salvi fino a un certo punto
I residenti, come ha spiegato il sindaco, non pagheranno l’ingresso nella Ztl il fine settimana e nei festivi. Dopo il quarantesimo ingresso gratuito durante la settimana pagheranno 3 euro.
Quanto incasserà il Comune di Milano grazie agli aumenti
Il Comune stima di incassare a regime circa 15 milioni di euro in più, oggi gli introiti di Area C sono di 30 milioni all’anno, “ma non è una misura finalizzata a incassare – ha spiegato l’assessore Censi – ma a non fare entrare le auto in centro città”. La decisione di inserire il pagamento anche il weekend e i festivi deriva dal fatto che “stiamo vedendo che il numero di ingressi nelle giornate di sabato, domenica e festivi – ha spiegato Sala – è uguale ad altri giorni, non è gente che entra per andare al lavoro ma per shopping e andare in giro”.
In Area B obbligo di sensori dell’angolo cieco per i mezzi pesanti
E’ stata infine approvata la delibera che modifica la disciplina viabilistica dell’area B introducendo il divieto di accesso e circolazione dei veicoli destinati al trasporto di persone con più di otto posti a sedere e dei veicoli destinati al trasporto di merci a partire dalle 3,5 tonnellate (categorie M2, M3, N2 ed N3) non dotati di sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti situati in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché privi di adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione. A partire del primo di ottobre 2023 sarà introdotto il divieto di circolare in Area B dalle 7:30 alle 19:30, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, per i veicoli M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere e massa massima superiore a 5 tonnellate) ed N3 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate), a eccezione di quelli dotati di sensore per angolo cieco e apposito adesivo che ne segnala il pericolo. I veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto di un sistema di rilevazione per angolo cieco, potranno circolare fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024. Per i veicoli M2 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 tonnellate) e N2 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate ma non superiore a 12 tonnellate) i divieti scatteranno ad ottobre 2024, con la medesima possibilità di deroga non oltre il 31 dicembre 2025. Per tutti sarà necessario avere anche l’adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco.