MILANO – Giunge alla nona edizione dal 14 al 22 Giugno 2024 in alcune tra le più iconiche cornici di Milano – il Piccolo Teatro Grassi, l’Università Bocconi e la Sala Barozzi presso lo storico Istituto dei Ciechi di Via Vivaio – il “MiAmOr (Milano Amateurs & Orchestra) Music Festival”, evento musicale internazionale dedicato ai “musicisti per professione e per passione”.
Ideato e prodotto dall’Associazione Musicale PianoLink, sotto la direzione artistica del pianista Andrea Vizzini, con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano e Università Bocconi, il contributo del Comune di Milano | Cultura e di Fondazione Cariplo, in collaborazione con Yamaha Music Europe e Bösendorfer, che vedrà oltre 200 musicisti tra professionisti e amatori esibirsi insieme su unici importanti palcoscenici.
L’offerta musicale
L’offerta musicale si presenta avvincente e variegata, con otto appuntamenti in otto giorni, alcuni dei quali con caratteristiche davvero uniche al mondo. Si apre col concerto inaugurale di venerdì 14 Giugno alle 21:00 presso il Piccolo Teatro Grassi che vedrà protagonisti due tra i più grandi pianisti italiani viventi: Bruno Canino e Roberto Cappello, per la prima volta insieme, eseguiranno il Concerto per due pianoforti e Orchestra K365 di W.A.Mozart insieme all’orchestra amatoriale MaMu Ensemble diretta da Andrea Vizzini. A seguire l’Orchestra Sinfonica Carisch diretta da Massimo Mazza con musiche di Bizet, Puccini, Mascagni, Šostakovič. Non mancheranno le sorprese, con due brevi incursioni musicali del Coro Alpino ANA di Domodossola e l’Orchestra a plettro Città di Milano.
Per i più curiosi, il programma del Festival si presenta interessante anche durante il giorno con le prove sinfoniche aperte al pubblico di sabato 15 e domenica 16 Giugno dalle 9:00 alle 17:00 presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi, Via Röntgen. Fiore all’occhiello del Festival sono i Concerti di Gala di Venerdì 21 e Sabato 22 Giugno alle 20:45 che rappresentano un unicum assoluto nel panorama internazionale poiché coinvolgono solisti amatori, nella vita impegnati nelle professioni più varie, insieme ad un’orchestra sinfonica di professionisti.
I protagonisti
I protagonisti: la neuroscienziata svizzera Claire Meissner Bernard, la endocrinologa spagnola Rosario De La Pedraja, il consulente fiscale brasiliano Felipe Capozzi Montalvao, l’imprenditore italo-austriaco Andrea Menichelli, la poetessa russa Julia Pikalova, il medico statunitense Noah DeGarmo, e gli italiani Alvise Di Stefano imprenditore, Michele Perego ex imprenditore, Enrico Sianesi consulente aziendale, Valeria Letizia impiegata, Silvia Rimedio avvocato, si esibiranno con la PianoLink Philharmonic Orchestra diretta da Massimo Fiocchi Malaspina, proponendo un ricco repertorio composto da concerti per pianoforte e orchestra di Mozart, Beethoven, Chopin, fino ai travolgenti Rachmaninov e Grieg.
Senza contare vere chicche come il Concerto per pianoforte e Orchestra di Clara Wieck, moglie di Robert Schumann, e la monumentale Fantasia Corale op.80 di L.v.Beethoven, con la partecipazione straordinaria del Coro Romano Gandolfi. Ospite speciale, l’imprenditrice italiana Cristina De Compadri, Vincitrice Assoluta del PianoLink International Amateurs Competition 2023, eseguirà il Concerto per pianoforte e Orchestra n.1 di Franz Liszt. A confermare l’ardua quanto stimolante sinergia di generi musicali diversificati, non mancherà qualche sorprendente intromissione jazz/pop nell’importante repertorio classico sinfonico in programma.
Il concerto di venerdì 21
Di sicuro interesse anche il concerto pomeridiano di Venerdì 21 alle 18:30in Sala Barozzi che vedrà protagonista l’Ensemble vocale femminile Arione, impegnato in un programma dedicato alla musica sacra francese da Gounod a Poulenc, sotto la direzione di Luigi Marzola. Si prosegue il Sabato 22 Giugno alle 10:45 ancora in Sala Barozzi con due grandi ensemble: l’Orchestra a plettro Città di Milano, con un programma di grandi classici e, a seguire, il Coro Alpino ANA di Domodossola che presenterà un repertorio dedicato al femminile nella musica popolare alpina, con armonizzazioni di Benedetti Michelangeli e Fabio Vacchi.
Il Festival ospiterà Sabato 22 alle 18:00 sempre in Sala Barozzi anche i pianisti amatori vincitori del PianoLink International Amateurs Competition 2023: Michele Perego (Italia), Michael Slavin (U.S.A.), Sho Yamasaki (Giappone), Din Zohar (Israele) e Cristina De Compadri (Italya). Il concorso, dedicato esclusivamente ai pianisti amatori, vanta giurati del calibro di Olga Kern, Ramin Bahrami, Alexander Romanovsky, Jeffrey Swann, Boris Petrushansky, Michele Campanella, Sofya Gulyak con oltre 200 concorrenti amatori provenienti da 30 Paesi in 3 continenti.
La PianoLink Philharmonic Orchestra
Tra i protagonisti della manifestazione emerge la PianoLink Philharmonic Orchestra, un’altra delle ambiziose scommesse di PianoLink, un organico sinfonico che Andrea Vizzini, presidente e direttore artistico, definisce “un vibrante bouquet delle migliori promesse musicali italiane ed europee”, diretta da un Direttore d’Orchestra tra i più promettenti del momento: il Maestro Massimo Fiocchi Malaspina.
Festival, che già con la prima edizione nel 2015 aveva destato l’attenzione di testate giornalistiche del calibro di Rai 3, Radio Rai, Radio della Svizzera Italiana e Corriere della Sera, scommette ancora sulla passione per la Musica come vero trait d’union tra musicisti professionisti e amatori, giovani e meno giovani, classici e non.
Questa l’idea del fondatore di PianoLink Andrea Vizzini, che vede nel Festival un’occasione per tutti gli amatori di coronare il sogno di suonare in pubblico con una grande orchestra sinfonica, ma anche uno spunto per valorizzare la musica e l’amore per essa a prescindere dagli iter formativi percorsi o dai titoli accademici conseguiti.
Il MiAmOr Music Festival è ormai un appuntamento annuale che richiama e accoglie, nella città d’adozione di Giuseppe Verdi, musicisti per passione provenienti da tutto il mondo, inserito nel contesto cittadino milanese in primis, seppur orientato a un pubblico nazionale e internazionale senza più esclusione alcuna di genere o di livello.