MILANO – Una chiamata alla questura da parte del personale di un hotel del centro, per segnalare che un cliente che soggiornava in una della camere, aveva un comportamento sospetto. Poco dopo è arrivata la polizia che è entrata nella camera e ha scoperto stupefacenti sintetici e cocaina. Le manette sono così scattate per un italiano di 26 anni, incensurato che era arrivato in hotel meno di 24 ore prima. In camera i poliziotti hanno trovato 382 grammi di cocaina,
ma soprattutto pericolose droghe sintetiche di diversi tipi, compresi i “francobolli” imbevuti di Lsl per complessivi 35 grammi, 9 grammi di Mdpv e altri 260 grammi di droghe sintetiche di vario tipo, divisi in bustine. Il tutto era contenuto in una valigetta del tipo utilizzato per i campionari di gioielli. Nel frigobar della camera i poliziotti hanno trovato un chilo di sostanza da taglio e flaconi di etanolo e acetone. Al momento della perquisizione il giovane non era in camera e ai poliziotti è bastato attendere che rientrasse in albergo per arrestarlo. Il ventiseienne ha subito ammesso che tutta la droga trovata e sequestrata era sua.