MILANO – I lavori per realizzare il Villaggio Olimpico nell’ex scalo ferroviario di Porta Romana procedono spediti e, secondo l’ultimo cronoprogramma, si concluderanno con un anticipo di sei mesi rispetto all’inizio di Milano-Cortina 2026.
È quanto emerso oggi durante un sopralluogo al cantiere a cui hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
“La Lombardia sa organizzare al meglio i grandi eventi – ha sottolineato il governatore Fontana – e il cantiere del Villaggio Olimpico di Milano ne è una dimostrazione plastica”.
Le strutture al termine dei Giochi saranno convertite nel più grande studentato convenzionato d’Italia con 1.700 posti letto.
“Quest’opera è fondamentale non solo in chiave Giochi invernali – ha proseguito Fontana – ma anche perché costituisce un grande lascito delle Olimpiadi al territorio. Un’eredità che andrà a beneficio di tutta la comunità e in particolare degli studenti che potranno usufruire di alloggi convenzionati, dunque a prezzi accessibili: un’opportunità fondamentale pensando al contesto milanese. Andiamo avanti con la consueta concretezza lombarda”.
La costruzione delle sei palazzine del Villaggio Olimpico è stata completata, mentre sono in corso i lavori per ultimare le sistemazioni esterne funzionali alla manifestazione.
Al sopralluogo erano presenti anche l’Ad e Dg Fs Sistemi Urbani, Umberto Lebruto, e il Ceo e founder di Coima, Manfredi Catella.