MILANO – Fiorenza Rancilio, 73 anni, della notissima famiglia di imprenditori, è stata trovata morta con una ferita alla testa in un’appartamento di via Crocefisso, nel centro di Milano.
Al momento non è chiaro da chi è stato lanciato l’allarme. All’arrivo dei carabinieri della Compagnia Duomo, in casa, c’era il figlio trentaseienne della vittima che è stato poi soccorso da un’ambulanza e che è stato sentito dagli investigatori. Fiorenza era la figlia di Gervaso Rancilio, l’imprenditore italo-francese che aveva fatto fortuna nel settore immobiliare. La vittima era immobiliarista ed era presidente della fondazione “Augusto Rancilio”, intitolata al fratello, sequestrato dall’anonima sarda nel 1978, quando aveva 26 anni, e mai più ritrovato. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio e l’ipotesi al momento ritenuta più probabile è che la donna sia stata aggredita e uccisa da qualcuno che conosceva.