MILANO – Il Tribunale fallimentare di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza per Acciaierie d’Italia spa aprendo l’avvio della procedura dell’amministrazione straordinaria.
La dichiarazione dell’insolvenza, comunque, potrebbe far scattare un’inchiesta con l’ipotesi di bancarotta sulla gestione e i conti dell’ex Ilva.
Il collegio ha fissato l’udienza per l’accertamento dello stato passivo e le domande dei creditori per il 19 giugno. Intanto, il procuratore aggiunto Laura Pedio, che ha anche preso parte a una delle udienze di martedì, ha aperto un fascicolo, al momento senza ipotesi di reato né indagati, sul caso dell’ex Ilva. Gli accertamenti sono affidati anche al pm Pasquale Addesso.
In Acciaierie d’Italia spa, come riporta il provvedimento di dichiarazione di insolvenza, emerge dal provvedimento del Tribunale fallimentare di Milano – c’è una “assoluta assenza di liquidità di cassa” che può compromettere la “sopravvivenza” della società. Lo stato di “assenza di liquidità” non è stato contestato dalla stessa società.