Milano, in Corte d’appello pena ridotta a 13 anni per l’omicida dell’albanese Emanuel Rroku

Connazionale della vittima, per Gjinaj Rigels la pena passa da diciassette anni e quattro mesi a 13 anni 10 mesi (foto d’archivio)

TURBIGO – Concordato e sconto di pena, da diciassette anni e quattro mesi a 13 anni 10 mesi, per l’assassino dell’albanese Emanuel Rroku, 23 anni, ucciso il 16 settembre 2022 a Turbigo. La Corte d’appello di Milano ha ridotto la sentenza di primo grado, dunque, per Gjinaj Rigels.

Quel maledetto giorno di due anni fa, la vittima sarebbe intervenuta per salvare una donna dalla violenza del marito. Lui la stava picchiando. A quel punto Rigels a sua volta sarebbe entrato in scena per difendere il marito violento, sparando e uccidendo Broku.

La ricostruzione

A quel punto gli amici della vittima lo avrebbero bloccato e disarmato. La difesa dell’imputato ha sempre sostenuto al tesi della legittima difesa o, tutt’al più, l’omicidio preterintenzionale. Secondo il difensore, non sarebbe stato insomma un omicidio volontario.

Nel processo di primo grado, il Pm, aveva definito l’intervento in difesa della donna, da parte della vittima, “di alto valore sociale perché ha fermato un episodio di maltrattamenti”.