Milano, mattinata da incubo per lo sciopero dei mezzi. Metro chiuse, disagi e traffico impazzito

L'agitazione indetta dalle principali sigle sindacali ha messo in ginocchio la libertà di movimento di residenti e pendolari. Tra disagi e ritardi, presi d'assalto i pochi bus e tram con temperature interne ai limiti della respirabilità. Gli altri tutti in auto con conseguenze immaginabili

MILANO – Anche a Milano, come in altre grandi città, è stata una mattinata da incubo per i trasporti per lo sciopero nazionale proclamato dalle sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl Fna e Faisa Cisal. Tutte le metropolitane del capoluogo lombardo sono state sospese, come ha confermato dalle 9 l’Atm. L’astensione, di 4 ore, era prevista dalle 8.45 alle 12.45.

Disagi e ritardi si sono verificati anche sui mezzi di superficie, i pochi bus e tram in servizio presi d’assalto con temperature interne ai limiti della respirabilità. Dell’agitazione ha risentito conseguentemente anche il traffico, dato che molti milanesi e pendolari sono stati costretti a prendere l’auto per spostarsi in città.

Lo sciopero è stato proclamato “nell’ambito della vertenza per il rinnovo del Ccnl a sostegno della piattaforma rivendicativa presentata dalle medesime organizzazioni sindacali volta al miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali”.