MILANO – Avviato il primo progetto pilota previsto protocollo d’intesa “Mi riscatto per il futuro”, siglato tra ministero della Giustizia – Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e Ferrovie dello Stato. Il progetto prevede percorsi per il reinserimento sociale dei detenuti e i primi 5, provenienti dal carcere di Opera di Milano sono stati assunti, con contratti a tempo determinato di sei mesi, da Rete ferroviaria italiana e da Trenitalia. Tutti e cinque hanno già completato un percorso di formazione e già lavorano all’interno
delle stazioni e degli uffici ferroviari. L’obiettivo, si legge in una nota congiunta di Fs e ministero della Giustizia, è estendere il progetto anche ad altri istituti penitenziari italiani. I primi cinque detenuti che hanno preso parte al progetto, selezionati con la supervisione della magistratura di sorveglianza, sono stati individuati insieme a rappresentanti delle risorse umane delle società del gruppo Ferrovie dello Stato. Assegnati al servizio con Rete ferroviaria italiana, sono stati in tre, con i ruoli di addetto alla Sala Blu per i servizi di assistenza ai viaggiatori con ridotta mobilità, addetto a supporto del referente di stazione e addetto a supporto dello staff di formazione della scuola professionale. Gli altri due sono addetti alla segreteria tecnica di impianto di Trenitalia. Il protocollo, sottoscritto nel luglio 2022, punta a favorire l’istruzione, l’orientamento e la formazione professionale dei detenuti coinvolgendoli in programmi di pubblica utilità, con l’obiettivo di reinserimento nel tessuto civile e sociale delle comunità.