Milano perde partita e pezzi in Eurolega. Ecco perché vuole Mannion, ma potrebbe non bastare

Olimpia sconfitta e fischiata al Forum contro i turchi dell'Efes. Le continue delusioni e gli infortuni spingono i meneghini a buttarsi sul gioiello di Varese, ma offrono la metà di quanto chiede Scola. Il giocatore sogna il grande palcoscenico, ma rischia di trovare il sipario già calato

MILANO, 24 OTT – Accarezza i sogni di rimonta ma non basta. Arriva così il terzo ko consecutivo in Eurolega per l’EA7 Milano, battuta dall’Anadolu Efes (84-96). Una partita dal doppio volto ma segnata sin da subito: Olimpia “disgraziata” – citazione di Ettore Messina all’intervallo – nel primo tempo e contestata davanti a Giorgio Armani a suon di fischi da un Forum mezzo deserto (7mila spettatori) sul -20 (17-37) dopo 16′.
Nella ripresa, sotto di 22 punti (27-49), la squadra si sveglia e arriva fino al -4 (52-56) anche grazie ad una schiacciata ad alto contenuto di spettacolarità di LeDay (16), oltre ai canestri di Mirotic (29, di cui 15 nell’ultimo quarto) e Brooks (12). Ma l’Efes non trema e con Bryant (19) e Thompson (17) torna in doppia cifra di vantaggio, chiudendo così la partita.

Vergogna Messina


Per Milano, che nel giro di poche ore ha perso per infortunio Causeur (Lombalgia) e McCormack (ginocchio destro da valutare), sconcertante la prova di Dimitrijevic (0 punti in 13′, -1 di valutazione): non a caso il club cerca ancora un accordo con Varese per il trasferimento di Nico Mannion.

“Radio mercato” dice che l’Olimpia ha rilanciato offrendo 300mila euro per il giocatore che Scola valuta l doppio. Le parti sono ben lontane dunque a fronte di una situazione che vede il fastidio del club varesino per l’assalto al suo gioiello, la volontà del ragazzo (verso il forfait contro Pistoia) che certo non sta entusiasmando la gente di Masnago e il desiderio dei meneghini che si attaccano a Mannion per tenere vive le speranze europee, ma potrebbe non bastare. Come i soldi offerti a Varese.