Il 1° novembre 1964, Milano inaugurava ufficialmente la sua prima linea metropolitana: la Linea 1, o “la rossa,” una rete sotterranea moderna e indipendente che proiettava la città lombarda verso il futuro. Da Sesto Marelli a piazzale Lotto, la prima tratta di 11,8 km con ventuno stazioni offriva un collegamento rapido e rivoluzionario, portando in Italia un modello di trasporto urbano a grande frequenza, totalmente separato dalle linee ferroviarie tradizionali.
L’apertura della metropolitana rappresentò un salto epocale per il trasporto pubblico: il progetto, anticipato da idee urbanistiche risalenti alla Milano austroungarica, mirava a connettere i nuovi quartieri residenziali e le crescenti zone industriali della città, come le aree intorno a Porta Venezia e viale Monza, dove officine e stabilimenti (Breda, Falck, Pirelli) si espandevano rapidamente. La costruzione dell’opera, gestita dalla Metropolitana Milanese (MM) e finanziata grazie anche al contributo diretto dei cittadini, esprimeva l’efficienza e la modernità di un progetto che si impegnava a utilizzare al meglio le risorse pubbliche.
Il successo della metropolitana di Milano, con il suo design moderno firmato dall’olandese Bob Noorda – autore anche del logo iconico “MM” – ha portato negli anni a un’espansione continua. Oggi, con l’apertura della nuova Linea 4, il sistema raggiunge i 111 km di binari su cinque linee e ben 134 stazioni, con un piano di ulteriore estensione della storica Linea 1 verso Monza e Baggio.
Festeggiamenti in stile retrò per il 60° anniversario
In occasione del 60° anniversario, Milano celebrerà la metropolitana con una serie di eventi nella stazione di San Babila: venerdì 1° novembre dalle 16:00 alle 19:00, e sabato 2 e domenica 3 novembre dalle 15:00 alle 19:00. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Open Stage, porterà musica dal vivo nelle stazioni Atm, trasformando San Babila in un palco pop e retrò, con performance di blues, rock e swing e celebri pezzi di Mina, Battisti, i Beatles e i Rolling Stones.