Milano, venerdì un altro sciopero dei mezzi pubblici: a rischio metro e linee di superficie

l'agitazione del sindacato Al Cobas potrebbe avere conseguenze su Atm dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio

MILANO – Venerdì 18 ottobre il sindacato Al Cobas ha proclamato uno sciopero del trasporto pubblico locale a livello nazionale. A Milano, lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee Atm dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio. Lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio della funicolare Como-Brunate dalle 8.30 alle 16.30 e dopo le 19.30, fino al termine del servizio.

Le ragioni della protesta

Lo sciopero è stato proclamato “contro ogni forma di limitazione del diritto di sciopero e per l’abolizione degli accordi sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro a partire da quello del 10.01.2014; per l’abrogazione dei penalizzanti salari d’ingresso ai neoassunti, il salario minimo di 1600 euro netti mensili, forti aumenti salariali indicizzati all’inflazione reale, riduzione dell’orario di lavoro; contro la privatizzazione e le gare d’appalto della gestione del pubblico servizio di trasporto locale; per un piano d’investimenti e di assunzioni straordinari in tutti i settori di pubblica utilità a partire trasporto pubblico fino a sanità,

scuola e servizi sociali in genere, che devono essere universali e gratuiti, nonché per la ripubblicizzazione delle aziende esercenti i servizi pubblici; contro le morti sul lavoro, per la sicurezza e la tutela della salute in tutti gli ambienti di lavoro, posto guida compreso, eliminando il rischio alla fonte; blocco delle spese militari, contro la guerra e l’invio di armi in tutti gli scenari di conflitto e la conversione di tali risorse nei servizi di pubblica utilità; contro le grandi opere speculative, per la tutela dell’ambiente e per un piano concreto di ricostruzione e messa in sicurezza del territorio”.