Minacce di morte al creditore Padre e figlio denunciati

La soluzione per non pagare i conti? Minacciare di morte il creditore. Padre, 50 anni, e figlio, 25 anni, hanno pensato così di non saldare il dovuto pari a 200 euro a un operaio che aveva eseguito dei lavori per loro. L’operaio, stanco di attendere un saldo che non arrivava mai, con 200 euro da incassare che di questi tempi fanno comodo a tutti, ha deciso di affrontare i debitori. Si è limitato a chiedere il denaro di persona.

Risultato: padre e figlio l’hanno minacciato di morte. Il figlio, volendo dare dimostrazione di parlare seriamente, ha anche sferrato un pugno in faccia al malcapitato creditore. Il quale, fattosi refertare (un giorno di prognosi per lui), è andato dritto dai carabinieri della stazione di Besozzo non appena uscito all’ospedale a denunciare l’accaduto. E per padre e figlio sono iniziati i guai giudiziari. Entrambi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per minacce; il figlio è accusato anche di lesioni. Entrambi risponderanno davanti ai giudici delle accuse a loro carico.

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