Mini presenta la prima Sports Activity Coupé nel segmento delle vetture premium compatte e di piccola cilindrata. È la Paceman, settimo modello della famiglia del marchio capace di offrire un’innovativa combinazione di design sportivo e «unconventional», mantenendo il caratteristico divertimento di guida delle vetture del marchio e unendolo a interni esclusivi.
Il resto la fanno le due porte, l’ampio cofano, l’allestimento della zona posteriore «lounge style» con due sedili separati. Il nuovo design della scocca è caratterizzato dall’andamento orizzontale delle linee e dalle superfici muscolose mentre in complesso l’immagine della vettura è dinamica ed elegante.
Anche le sue ampie dimensioni sono state disegnate nel segno di un progetto che sposa il go-kart feeling nella guida su strada a una grande versatilità, grazie all’optional della trazione integrale. Da segnale i nuovi interni dal design esclusivo che pur mantenendo i tipici elementi stilistici del marchio presentano ora una plancia portastrumenti dal look poderoso a struttura orizzontale con nuove cornici delle bocchette di aerazione.
Il grande Center Speedo circolare ha una nuova cornice nera e anelli decorativi interni in nero lucido oppure cromati e i tasti di azionamento degli alzacristalli sono stati integrati nei pannelli interni delle portiere. Nella zona posteriore migliora il comfort dei due sedili separati. Lo spazio per la gambe è stato ottimizzato grazie a conche ricavate negli schienali dei sedili anteriori. Grazie agli schienali ribaltabili dei sedili posteriori si può ottenere uno sfruttamento versatile dello spazio. E così la capacità del bagagliaio può spaziare da 330 e 1.080 litri.
Nel contempo Il tipico go-kart feeling di Mini viene esaltato grazie a motori particolarmente potenti e all’assetto sportivo di serie con ribassamento della vettura. A richiesta e senza sovrapprezzo è disponibile anche l’assetto di serie non abbassato. Al lancio di saranno due motori a benzina e due propulsori diesel con un range di potenza compreso tra 112 e 184 cv. È già in fase di preparazione la versione John Cooper Works che completerà la gamma di modelli.
Tutte le varianti sono equipaggiate di serie con un cambio manuale a sei marce ma sono disponibili, a richiesta, anche con cambio automatico a sei rapporti. Analogamente alla Mini Countryman, che ha superato il crash test Euro NCAP con il massimo punteggio di cinque stelle, l’equipaggiamento di sicurezza di serie include airbag frontali e laterali e airbag laterali a tendina che proteggono sia i passeggeri della fila anteriore che di quella posteriore.
Tutti i sedili sono dotati di cinture di sicurezza automatiche a tre punti, quelli anteriori di tendi cintura e limitatori di sforzo. Su tutte le versioni sono previsiti di serie l’impianto di climatizzazione, gli specchietti retrovisori esterni regolabili elettricamente, il Center Rail, il battitacco con la scritta del modello e il Mini Cd audio system con connettore Aux-In.
La gamma di optional comprende interessanti accessori come, per esempio, il volante sportivo in pelle (di serie nella Mini Paceman Cooper S e nella Mini Paceman Cooper SD) con tasti multifunzione, il regolatore della velocità, il bracciolo tra i due sedili anteriori, i sedili riscaldabili, il climatizzatore automatico e il tetto in vetro ad azionamento elettrico. Inoltre, sono disponibili il sistema Comfort Access, i proiettori allo xeno, l’Adaptive Headlights, gli specchietti retrovisori esterni e interno autoanabbaglianti, il Park Distance Control, le luci fendinebbia e un sensore pioggia.
Daniele Vaninetti
m.sanfilippo
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