Minorenne pizzicato con la droga. Il sindaco tuona: «Troppa tolleranza»

Travedona Monate - Il primo cittadino Andrea Colombo interviene dopo una denuncia fatta dai vigili: «Mai sottovalutare i rischi»

– Un minorenne di 17 anni residente in zona, pizzicato e denunciato dalla polizia locale di Travedona Monate per la detenzione di un grammo e mezzo di sostanze stupefacenti, riaccende il problema droga anche nel piccolo paese affacciato sul lago. Non è la prima volta che i vigili fermano delle persone sul territorio per spaccio di sostanze stupefacenti, anche se il fermo e la denuncia scattati alcuni giorni fa sono frutto di un controllo casuale operato dagli agenti della polizia locale.

La notizia del fermo per detenzione di droga allarma il sindaco. «Avverto sempre più un senso di impunità e di normalità rispetto a questi fatti che è sempre più preoccupante – afferma il primo cittadino – abbiamo smarrito completamente il senso di legalità e la differenza tra cosa è giusto e cosa è sbagliato; non esiste la differenza tra droghe leggere e droghe pesanti». Il tema del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti non riguarda solo le grandi città ma ormai anche i piccoli centri. «Allo Stato e all’Europa questi problemi non interessano mentre noi siamo sempre più preoccupati – prosegue Colombo – c’è troppa tolleranza sulla droga, che invece mette a rischio la salute soprattutto dei più giovani; allo Stato evidentemente non interessa avere dei cittadini sani». Nel ragionamento del primo cittadino di Travedona Monate si scorge anche molto amarezza, per la scarsità di mezzi che un Comune ha per contrastare questi fenomeni che poi sono strettamente legati al tema della sicurezza. «Sul territorio comunale i controlli continueranno perché non vogliamo abbassare assolutamente la guardia davanti a questo problema» assicura il sindaco di Travedona Monate. Sul territorio comunale sono presenti anche le scuole medie; la droga la si combatte soprattutto a partire dall’età scolare, a livello culturale e educativo, anche perché il consumo di stupefacenti è sempre più precoce. «E’ chiaro che il rischio c’è e non lo sottovalutiamo – osserva Colombo – mi conforta il fatto che i ragazzi delle scuole di Travedona siano molto in gamba e che le insegnanti portino avanti progetti molto interessanti anche sul tema della legalità; la collaborazione tra le scuole e l’amministrazione comunale è molto stretta e sono fiducioso possa fare da argine a qualsiasi tentativo deleterio. Anche da questo punto di vista il nostro impegno e la nostra vigilanza saranno sempre massimi».