Lo hanno avvicinato con una serie di scuse e poi lo hanno aggredito, rapinandolo. Nulla di eccezionale, di questi tempi, se non fosse che gli autori del misfatto ai danni di un ciclista sono due ragazzini di 15 e di 17 anni.
Si tratta di due studenti di Gallarate che sono stati arrestati e trasferiti al carcere minorile di Milano. I fatti si sono svolti nella serata di martedì lungo la galleria pedonale che collega via Borghi a via Cavour.
Secondo una ricostruzione sommaria dei fatti, il ciclista era diretto a casa, ma intorno alle 22.30 si è imbattuto in questi due ragazzini che si trovavano insieme ad altri coetanei.
Mentre uno dei giovani bulli ha cercato di distrarre il ciclista con varie domande, cercando di avviare una conversazione, un altro improvvisamente lo ha aggredito alle spalle, facendolo cadere dalla bicicletta e bloccandolo a terra. Gli ha asportato il portafogli dalla tasca, tentando, anche se senza successo,
di appropriarsi pure della bicicletta. Poi si sono dati tutti alla fuga.
Dopo il grande spavento, la vittima si è rivolto a una volante che stava attraversando via Borghi durante un pattugliamento di zona. Agli agenti ha raccontato il fatto appena accaduto, fornendo la descrizione fisica e degli abiti degli aggressori, grazie alla quale poco dopo sono stati individuati tre sospetti nei paraggi della stazione ferroviaria.
Gli agenti si sono insospettiti nel momento in cui il gruppetto ha tentato di allontanarsi sperando di non dare troppo nell’occhio. In quel momento erano in tre.
I tre minorenni, già noti alle forze dell’ordine per essere anche frequentatori molesti della zona, hanno subito espresso la loro estraneità alla rapina, ma gli agenti li hanno condotti in commissariato, dove la vittima ne ha riconosciuti con certezza due.
Ormai alle strette, i due hanno fatto ritrovare il portafogli, nascosto in una fioriera. D’intesa con la procura per i minorenni di Milano, considerati la gravità delle modalità della rapina e i loro precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire le responsabilità nella rapina di altri giovani.